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Chi sono

Sono psicologa e psicoterapeuta, iscritta all’Albo degli Psicologi del Molise, n.251 nel 2009 e specializzata in psicoterapia.

Dopo la laurea in psicologia clinica presso l’Università di Roma La Sapienza nel 2006, ho svolto attività di tirocinio presso il Consultorio Familiare e l'Unità Operativa Servizio dipendenze patologiche (Ser.t) dell’Asrem di Isernia.

Nel 2009 ho intrapreso la scuola di specializzazione I.I.F.A.B. (Istituto Italiano di Formazione in Analisi Bioenergetica) di Roma, diventando, dopo quattro anni di formazione, psicoterapeuta secondo il modello dell’Analisi Bioenergetica. Successivamente ho svolto volontariato presso il CDSI (Centro Diurno Sperimentale Integrato) La Voce della Luna del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma E (Comprensorio Santa Maria della Pietà). Ho completato il tirocinio da specializzanda sotto la supervisione di psicoterapeuti esperti presso il Centro di Salute Mentale dell’Asl Roma B (Piazza Cinecittà).

Nel giugno 2014 mi sono abilitata all’esercizio della psicoterapia.

Ho lavorato per alcuni anni nell’ambito della psichiatria, sono stata psicologa di reparto presso Villa Von Siebhenthal (Genzano di Roma), casa di cura neuropsichiatrica e per le dipendenze patologiche. Ho avuto modo di collaborare con un’equipe di psichiatri e psicoterapeuti occupandomi sia della parte diagnostica e riabilitativa sia dell’attività di ricerca. Ho dedicato parte della mia attività svolgendo gruppi di sostegno psicologico con giovani adulti psichiatrici utilizzando, in maniera sperimentale, tecniche di analisi bioenergetica.

Ho collaborato con i colleghi psichiatri, medici, dietologi presso il centro Psycosalute di Roma svolgendo attività privata.

Le esperienze maturate nei diversi ambiti e istituzioni hanno rappresentato un bagaglio formativo e umano di grande importanza, contribuendo a creare una visione del terapeuta autonoma dai dogmatismi teorici e capace di mettere insieme diversi modelli in maniera flessibile, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza di sé e la possibilità di scoprire nuove modalità relazionali.

Attualmente esercito attività privata, sia individuale sia di gruppo, rivolta agli adolescenti, agli adulti e agli anziani.

L'incontro con la psicoterapia

Iniziai la mia terapia personale in un momento in cui la confusione sembrava dominare molti ambiti della mia vita e andavo alla ricerca della mia identità soggettiva e professionale.

Nella terapia sperimentai la potenza della relazione psicoterapeutica e del lavoro corporeo. L’impatto a livello emotivo fu dirompente. Nessuna parola aveva mai destato delle emozioni così vivide come quelle che affioravano dal contatto col mio corpo: i pensieri diventavano più chiari, i bisogni più semplici, in esso erano custodite le risposte che a lungo avevo cercato, perdendomi in un vortice disordinato di pensieri.

Capii che avrei potuto comprendere qualsiasi cosa, ma che la sola comprensione non mi sarebbe bastata: sarei rimasta bloccata nella mia comprensione. Invece avevo bisogno di agire, di ritrovare la spinta a fare, e questa poteva venire solo dall’energia che fluiva dal mio corpo, da un corpo “vitale”. Se tutto ciò che veniva dal corpo era così impellente da non poter essere aggirato, imparai presto che avrei dovuto fare i conti con quella parte di me trascurata, dimenticata, che aveva depositato la sua memoria in ogni singola cellula del mio corpo. Ciò che poteva sfuggire a livello verbale non poteva non emergere a livello implicito, quello che il linguaggio poteva mascherare si palesava in un respiro bloccato, in una postura tipica, in un pianto ricorrente e così via.

Quest’esperienza diretta fu una scoperta inaspettata che segnò una svolta importante nella mia vita. Mentre mettevo ordine nella mia esistenza, il mio futuro iniziava a delinearsi in maniera più chiara. Sulla scia degli effetti benefici che traevo dalla mio percorso, cominciavo a ridare fiducia alla mia progettualità futura e a riconoscere il grande potenziale di cambiamento insito nella relazione psicoterapeutica.

Analisi Bioenergetica

L’analisi bioenergetica è un metodo di psicoterapia che integra l’approccio verbale e quello corporeo.

Siamo fatti di mente e di corpo, queste due entità sono inscindibili. Il corpo è la persona, in esso sono racchiuse le emozioni e le sensazioni. Quando diciamo che “tremiamo dalla paura” vogliamo dire proprio che l’emozione è sentita a livello corporeo. “Stare con i piedi per terra” è prima di tutto una sensazione fisica, oltre che un modo per esprimere sicurezza e radicamento.

L’analisi bioenergetica origina dall’opera di Freud, il fondatore della psicoanalisi, che aveva evidenziato la spaccatura tra i due piani: conscio e inconscio. Successivamente Wilhelm Reich, paziente e allievo diFreud, osservò che non sempre c’era coerenza tra ciò che veniva esplicitato a livello verbale e quello che accadeva sul piano del non verbale. Può accadere che, nel raccontare un evento gioioso, la nostra espressione del viso sia tesa oppure triste senza averne consapevolezza.

Se Freud utilizzava esclusivamente le parole, interpretando lapsus, omissioni e libere associazioni col fine di rendere cosciente ciò che è inconscio, Reich osservava posture, espressioni, tensioni del corpo allo scopo di porre il paziente a contatto con i vissuti rimossi.

 

 

Alexander Lowen, paziente e allievo di Reich, approfondì e ampliò l’eredità di quest’ultimo mettendo al centro del lavoro corporeo il respiro. Inoltre, introdusse alcune posizioni di stress che avevano lo scopo di rilasciare le tensioni. L’assunto di base della bioenergetica è l’esistenza di un’identità psiche-soma, per cui le tensioni fisiche sono l’espressione corporea di disagi o conflitti di natura psicologica. Riattivare il corpo, ritrovare la fluidità del respiro, significa poter abbandonare la “corazza” che ci impedisce di sentirci energici e vitali.

L’analisi bioenergetica racchiude modalità di lavoro che passano attraverso un doppio canale: psichico e corporeo. I vissuti riportati in terapia possono essere trattati e ricordati sia partendo dal piano mentale per arrivare all’attivazione del corpo, sia approfondendo la respirazione, il movimento e l’espressione corporea per far affiorare emozioni e sentimenti rimossi o non ancora elaborati. Il terapeuta lavora con il paziente e non sul paziente, sostenendo il processo di integrazione e di consapevolezza di tutti i livelli coinvolti: mentale, emotivo e corporeo.

L’analisi bioenergetica diventa così un ponte tra l’implicito (il corpo) e la scoperta di sé (la mente), offrendo la possibilità di accettare, rielaborare o almeno rendere guardabile quello che ci spaventa, ci rende fragili o ci limita nella nostra quotidianità.

Psicoterapia

La psicoterapia è prima di tutto il luogo dell’ascolto, dove poter condividere un malessere che ci blocca e ci impedisce di vivere serenamente la nostra esistenza e le relazioni con gli altri.

In terapia si fa esperienza dell’essere visti e accolti nella propria unicità, senza essere giudicati.

Si inizia una terapia quando si sta male; sembra banale, ma non lo è affatto. Molto spesso non si ha la piena coscienza di quello che ci sta accadendo oppure semplicemente si tende a sottovalutare, aspettando che le cose si risolvano da sole. Inoltre, anche quando è chiaro il bisogno di un sostegno, chiedere aiuto resta ancora una cosa difficile e avvolta dal pregiudizio.

La figura dello psicologo è troppo spesso associata alla follia. Eppure ci sono momenti della vita in cui gli eventi ci rendono fragili e ci sembra davvero di perdere la testa. I motivi possono essere diversi: relazioni insoddisfacenti o conflittuali, umore basso, sensazione di non farcela, insicurezza, ansia per il futuro ecc. In tutte le situazioni in cui si vive un disagio che blocca e ci impedisce di vivere la vita in maniera ricca è sensato chiedere un aiuto psicologico. Quello che è un momento di crisi può diventare un’occasione per conoscersi meglio e dare valore alle proprie risorse mentali ed emozionali.

L’obiettivo della psicoterapia è aumentare la qualità della vita, migliorare il rapporto con se stessi e le relazioni con gli altri. La terapia si propone di semplificare ciò che è complesso, offrendo un altro punto di vista. La narrazione della propria storia in terapia diventa possibilità di integrazione tra passato e presente, riconnessione tra mente e corpo, comprensione ed esperienza di se stessi.

Come è impostata una psicoterapia

La prima fase prevede due o tre colloqui di tipo conoscitivo e diagnostico, che servono sia al terapeuta sia al paziente per poter stabilire se ci sono le condizioni per iniziare il vero e proprio percorso di psicoterapia.

Presupposto fondamentale di una buona terapia è che ci sia fiducia ed empatia: si dice infatti che paziente e terapeuta si scelgono. Per attivare un efficace processo di cambiamento è necessario che si instauri una relazione sufficientemente buona, in cui la motivazione del paziente è sostenuta dall’impegno del terapeuta.

Una volta iniziata, la psicoterapia prevede un incontro individuale a settimana, dalla durata di 45-50 minuti.

Eccezionalmente può essere necessario fare due o più sedute a settimana.

 

Aree di intervento

Disturbi psicosomatici

Disturbi da attacchi di panico

Fobie

Disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia)

Insonnia

Disturbi della sfera sessuale

Disturbo ossessivo compulsivo

Dipendenze

Disturbo post traumatico da stress

Ansia

Depressione (anche nel post-partum)

Problemi di coppia

Disturbi di personalità

Tariffe

Il costo orientativo delle sedute varia da un minimo di 70 € a un massimo di 100 €, a seconda del tipo di colloquio.

Come detrarre le spese di psicoterapia

Le prestazioni sanitarie rese da psicologi e psicoterapeuti, erogate in strutture pubbliche o private, sono equiparabili alle prestazioni rese da un medico e, quindi, le spese sostenute per queste prestazioni sono detraibili anche in assenza di prescrizione medica (circolare n. 20/E del 13 maggio 2011).

 

Contatti

Dott.ssa ANTONELLA DI LOLLO
Psicoterapeuta

Iscrizione Ordine degli Psicologi del Molise n. 251 del 23/04/2009

Corso Garibaldi, 93 - 86170 Isernia
Tel. 338 15 32 190
E-mail info@antonelladilollo.it

Giorni e orari di ricevimento:
dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19

 

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